Come “dire no” e riprenderti il tuo tempo libero 

Come dire no agli impegni lavorativi ed extralavorativi e riprenderti il tuo tempo libero? Se lavori in ambito sanitario avrai avuto un sacco di volte l’impressione di non avere tempo, mai. Qui ti aiuto a dire no quando hai bisogno di preservare il tempo per te. 

Professioni sanitarie e senso di responsabilità

Da professionista sanitaria, so bene cosa succede: ogni volta che ti viene chiesto di svolgere un compito in più senti forte il senso di responsabilità verso chi ha bisogno delle tue cure e ti sembra impossibile poter rifiutare la richiesta di pazienti, colleghi o superiori.

Sebbene capiti che la tua presenza sia necessaria, è importante che tu sappia distinguere quando puoi accettare in serenità e quando è determinante dire no

Infatti, se rinunci a dire no potresti minare il tuo benessere professionale nel medio termine ed avvicinarti al burnout.

Cosa succede quando rinunci a dire no

Quando rinunci a dire no, rinunci a te. Per questo motivo, se ti capita ogni volta che ti viene chiesto un favore, l’amore per il tuo lavoro subirà scossoni via via più potenti, sino a farti mettere in dubbio di voler continuare ad esercitarlo.

Quando non riesci a dire no, ci sono alcuni effetti collaterali da considerare tra cui:

  • Cambiano i tuoi ritmi; 

  • Hanno la priorità altre persone anziché il tuo tempo; 

  • Ti trovi a dover dire altri no nella tua vita personale;

  • Aumenta il carico mentale e fisico;

  • Aumenta lo stress;

  • Senti di non aver saputo rispettare te e il tuo tempo;

  • Si sbilancia l’equilibrio vita-lavoro.

I benefici di dire no

Quando, invece, riesci a dire no, arrivano almeno quattro benefici potenti: 

  • Proteggi il tuo tempo e la tua energia: se dici sempre di sì a tutto, finirai per non avere più energia. Dire no ti permette di concentrarti su ciò che è veramente importante per te.

  • Imposti dei limiti sani: dire no aiuta gli altri a capire che hai dei confini e che non sei sempre disponibile. Questo può migliorare le tue relazioni con amici, familiari e colleghi.

  • Ti prendi  cura di te: dire no libera del tempo per fare le cose che ti fanno stare bene, che sia leggere un libro, fare una passeggiata o rilassarti.

  • Liberi spazio mentale: dire no è delegare e lasciar andare un compito di cui non puoi o vuoi occuparti, liberando la mente da una cosa in più a cui pensare. 

Come imparare a dire no?

Lo so, non è facile imparare a dire no, anche se ti assicuro che ci si può riuscire!

Ecco come partire:

  • Autodialogo! Impara a riconoscere quando per te è possibile accettare una richiesta e quando ti serve dire no

  • Comunica! Se hai riconosciuto che ti serve dire no, impara a comunicare le motivazioni e a chiedere aiuto

  • Posticipa! Se in questo momento hai già molti impegni, informa che hai bisogno di tempo per soddisfare la richiesta e specifica quando potrai occupartene

  • No e basta! Se la richiesta che ti viene fatta non è in linea con i tuoi valori, se senti che ti porterà via tempo (prezioso!), se ti allontana dai tuoi obiettivi e dalle tue priorità non esitare a dire no senza giustificarti. Ah, preparati anche alle reazioni negative! Chi sa che dici sempre sì, potrebbe faticare a rispettare il tuo diritto a dire no.

  • Esercitati! Dire no qualche volta riesce bene e qualche volta meno. Ripeti, esercitati iniziando da piccole cose, per renderlo sempre più facile! Puoi iniziare facendo una lista delle tue priorità. Cosa è veramente importante per te? Una volta che hai messo a fuoco quali sono le tue priorità, sarà più facile dire no alle cose che ne sono distanti.

Inizia oggi stesso!

E, se noti che dire no è per te ancora complesso, un percorso di coaching per la comunicazione ti sarà di grande aiuto!